Ce l’ho ancora fra i capelli quel profumo del Sudafrica, a volte pungente, come i forti colori che hanno scaldato la mia anima, e il mio obiettivo. Visi e volti da tutto il mondo, persone che passerebbero sui fogli della vita come scarabocchi, ora sono lì, fermati nelle immagini, contornati da tramonti, paesaggi, città, ricchezza e povertà, essi si sono guadagnati un briciolo di eternità. I sensi tradotti in immagine, dai mercati visitati in Marocco, le sieste soffocanti messicane, l’umidità che non disseta della Cambogia, e ancora il suono dei tacchi dei tangheri Argentini, il caos ritmato dei sambodromi Brasiliani, Hong Kong e Shanghai ove tradizione e tecnologia si fondono in una multiculturalità portata all’estremo. Il nord Europa dai volti coperti che tengono sogni a riparo. Quadri, foto, poster, ciò che ti vendo è sicuramente un momento della mia esperienza di vita, ho riso spesso e qualche volta ho pianto, ecco sì, nelle mie immagini io sono li, al tuo fianco, a contemplare ancora una volta la mia vita, attraverso gli occhi tuoi.
io sono io, non saprei dire altro, ciò che vedo nello specchio non so ripeterlo, eppure lo capisco. Prendo dalla vita tutto ciò che posso, mi faccio invadere, come una porta di passaggio filtro le mie esperienze rilasciandole dopo di me con le mie immagini.
Io sono io, non saprei che altro dire, se non che lasciare la parola ad altri, che magari pur conoscendomi poco, possano aver colto qualcosa di me.
STEFANIA SATURNI
Rigorosa, estroversa, attenta a dettagli, immersa nel suo mondo, e che mondo.
Entrando in casa di Stefania, vivi esattamente la sua personalità, nulla è a caso, gli ambienti in penombra evidenziano le sue opere appese alle pareti, e gli oggetti rispecchiano esattamente i pensieri di un’artista eclettica, che vede oltre i confini delle forme d’arte più disparate.
Tutte le esperienze fatte in tutti gli anni di lavoro come grafico pubblicitario inspessiscono un background già ricco di natura, creazioni per case discografiche, alta moda, aziende ove la ricerca dell’eccellenza è un dovere ancor prima del piacere. Bastano pochi minuti di conversazione per comprenderne la sensibilità artistica e l’umiltà, la trasparenza nell’ammettere di non essere un fotografo ma bensì essa stessa uno strumento tramite per poter ridare ad altri ciò che il suo occhio ha vissuto. Immersa nelle magnifiche colline Fiorentine, con il compagno Alessio, designer e fotografo di grande esperienza, contornata da tutti i suoi animali “compagni di vita”, Stefania ha dato vita a un’esperienza unica e irripetibile, ove l’arte visiva la fa da padrone, accogliendo noi spettatori di questo spettacolo di immagini forti e allo stesso tempo delicate, denotando uno stile fortemente personale. Dopo una serata in piacevole compagnia, me ne vado colmo di colori e di buoni principi, saluto Stefania e le auguro tutto il meglio per se, la sua arte non ne ha bisogno, si esprime da sola.
Marco Anderlini